Progetto “Educazione antimafia”

 

Un progetto a cui l’associazione ha dedicato molto tempo è quello di sviluppare un senso critico negli studenti riguardo la tematica della Legalità. Attraverso un percorso strutturato in fase di apprendimento (con testimonianze dirette di giornalisti, vittime ed esponenti dell’antimafia) e fase di elaborazione (in cui i discenti sono chiamati a sintetizzare e fare proprie le esperienze trasmesse), si cerca di coinvolgere i giovani studenti della zona orientale di Napoli nella lotta quotidiana alla Camorra, allo stile di vita mafioso ed interessarsi alla vita del cittadino attivo, con coscienza e con rispetto delle regole.

Il progetto viene presentato alle scuole superiori di secondo livello, e viene effettuato gratuitamente dagli operatori di “TerradiConfine”, sia in orario scolastico che in orario extrascolastico, e si avvale del sostegno dell’organizzazione nazionale “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, a cui l’associazione è affiliata.


Per l’anno scolastico 2011/2012 il progetto si svolgerà negli istituti scolastici ITIS “Marie Curie” di Ponticelli (NA) e Liceo Scientifico “Carlo Urbani” di San Giorgio a Cr. (NA)

 

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Dichiarazione di intenti Educativo-formativi:

    • Presa coscienza da parte degli studenti delle problematiche territoriali di Ponticelli e dell’area Est di Napoli
    • Far conoscere realtà quali Libera e commissioni Anti-racket attraverso la partecipazione di testimoni di giustizia, giornalisti, imprenditori che hanno detto no al pizzo e parenti di vittime di mafia.
    • Creazione di Spazi di dibattito nei quali, in un clima di serena e autentica fiducia, i ragazzi possano esprimere e mettere in condivisione i loro disagi ma principalmente le loro idee.
    • Ambire ad una autodeterminazione personalistica del singolo ragazzo puntando al passaggio dallo stato di idee all’atto pratico dell’agire. Per questo intento l’associazione si impegna a mettere a disposizione degli studenti occasioni e mezzi per poter dar vita ai loro progetti in modo tale da creare un vero e proprio laboratorio di cittadinanza attiva.

 

Mezzi messi a Disposizione:

    1. Testimonianza di persone attive alla lotta alle mafie.
    2. Documenti Audio e Video.
    3. Spazi fisici e piattaforme multimediali per la condivisione dei loro elaborati. (giornali autofinanziati e spazi web)
    4. Dibattito in Circle Time
    5. Lettura di Articoli e Brani sulla giustizia.
    6. Confronto con soci dell’ass. formati sulla tematiche affrontate.

 

Gli incontri in linea generale verteranno su:

  • Lavoro e Occupazione come alternativa alla scalata camorristica: Incontro con un esponente di un comitato Anti-racket impegnato sul territorio.
  • Libera Informazione in Libere Menti: Incontro con un giornalista che usa il suo lavoro come atto di contrasto alle mafie
  • Testimoniamo: Incontro con parente di vittima di mafia e focalizzazione sull’importanza della testimonianza collettiva.
  • Ecomafie – Una montagna di balle: Proiezione del documentario e incontro incentrato sul problema rifiuti con qualche esponente del Comitato No-Inceneritori.
  • Riutilizzo sociale dei Beni Confiscati: Incontro con esponente di libera impegnato nella gestione di un bene confiscate come ad esempio “Le terre di Don Peppe Diana”.
  • Voce ai Giovani: Presentazione del lavoro sviluppato dai ragazzi durante gli incontri precedenti alla scuola ed eventualmente alle famiglie.

 

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