È intitolato a Ciro Colonna, giovane vittima innocente della camorra, il centro polifunzionale che nascerà nell’ex scuola di via Curzio Malaparte a Ponticelli. Da qualche giorno gli attivisti dell’associazione Maestri di Strada hanno preso possesso dei locali di proprietà del Comune di Napoli che saranno utilizzati per attività educative e formative.

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Una vera e propria sfida per la Onlus guidata da Cesare Moreno che, dopo un avviso pubblico, ha preso in gestione la struttura che da anni versa in condizioni di abbandono e per la quale saranno necessari importanti lavori di ristrutturazione e riqualificazione. Le spese per tutti gli interventi fondamentali saranno sostenute dall’associazione insieme agli altri oneri previsti dal contratto col Comune.

Maestri di Strada è una organizzazione di professionisti dell’ambito educativo, psicologico e sociale che, da oltre vent’anni, progettano e sperimentano pratiche educative volte a promuovere la cittadinanza attiva dei giovani. Un delicato lavoro che mette al centro ragazze e ragazzi della periferia di Napoli, specie dei contesti sociali particolarmente difficili. Con le attività e i progetti attivi nelle scuole, i Maestri di Strada propongono strategie per contrastare la dispersione scolastica e per “parlare” ai tanti giovanissimi che non mostrano alcun interesse verso la scuola e per la propria istruzione e formazione.

Le aule impolverate e ammuffite – che in passato hanno ospitato le attività didattiche dell’istituto comprensivo Marino Santa Rosa – diventeranno i locali dei laboratori permanenti promossi dagli educatori a favore dei giovanissimi, ma non solo. Il centro polifunzionale, infatti, vuole essere uno spazio di socialità aperto a chiunque. Sarà necessario, quindi, organizzare gli spazi in modo appropriato al lavoro educativo per trasformarli in luoghi di relazione. Ancora più innovativa è l’idea della gestione degli stessi spazi: servizi, pulizia, efficienza energetica saranno parte integrante di un percorso formativo per lo sviluppo di competenze trasversali. Per la gestione dell’enorme edificio, inoltre, i Maestri di Strada hanno attivato una collaborazione con partner tecnici in grado di proporre soluzioni innovative e a costi ridotti: sarà un “cantiere scuola” aperto agli allievi degli istituti per geometri e agli studenti di ingegneria e di architettura.

Oltre i laboratori educativi, nel centro ci saranno spazi destinati alla formazione professionale. Un obiettivo nuovo per i Maestri di Strada per cercare di dare risposta alla fetta sempre più consistente di giovani del territorio che si ritrovano senza competenze specifiche per entrare nel mondo del lavoro e guadagnarsi da vivere in modo dignitoso. Altri locali saranno destinati al servizio mensa e altri ancora alla accoglienza dei cittadini: è prevista una attività sociale aperta al pubblico almeno per venticinque ore settimanali.

Particolare attenzione sarà destinata all’efficientamento energetico della struttura. Interventi sostanziali riguarderanno la più generale rifunzionalizzazione dei locali e l’adeguamento alle più recenti normative. L’edificio, realizzato dopo il terremoto del 1980, è costruito su due piani, con cortile e palestra. Una parte della struttura resterà comunque a disposizione dell’istituto scolastico.

Nei locali del centro polifunzionale opererà anche l’associazione TerradiConfine che da anni si impegna sul territorio di Ponticelli. I volontari, subito dopo la consegna delle chiavi, si sono dati da fare per recuperare la parte esterna dell’ex scuola, liberando il cortile dalle erbacce infestanti che da mesi non venivano rimosse: è un primo esempio della “manutenzione partecipata” che si immagina per questo bene insieme alle persone che lo frequenteranno.

di Alessandro Bottone su Il Mattino

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