A partire dal mese di ottobre, si è tenuto il laboratorio teatrale “Sogni” di TerradiConfine a cura di Pasquale Sommella, vicepresidente dell’associazione e di Carmine Marino.
Dall’inizio dello spettacolo è ben chiaro il clima crudo e realista all’interno del quale le ragazze e i ragazzi si sono calati durante tutta l’opera, con un susseguirsi di “pugni nello stomaco” assestati allo spettatore che viene colpito dai vissuti dei e delle sex worker.
L’intento dello spettacolo è quello di analizzare le diverse e possibili motivazioni che possono spingere una persona ad intraprendere questo lavoro e di non soffermarsi alla facciata esteriore, di non dar nulla per scontato.