Di seguito segnalo due eventi di grande rilievo civile che si terranno venerdì 2 e domenica 4 a Scampia. La prima manifestazione vede una grande conquista per il quartiere con il trasferimento della casa editrice Marotta&Cafiero, ad opera dell’associazione Vo.di.Sca. La seconda si chiama Sfreno: ripensare la città, recuperando passioni comuni e spazi pubblici abbandonati, coinvolge varie realtà associative il cui riferimento è rappresentato dal Centro territoriale Mammut.
La Marotta & Cafiero, storica casa editrice napoletana, chiude i battenti a Posillipo e li riapre a Scampia, sotto la nuova guida di Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo, membri dell’associazione Vo.di.Sca (Voci di Scampia).
L’apertura di questa impresa culturale gestita totalmente da giovani del territorio, vuol essere innanzitutto un segno di riscatto e speranza in uno dei quartieri simbolo del degrado napoletano e col più alto tasso di disoccupazione della città.
“Mostri”, il libro che sarà presentato durante l’inaugurazione, è l’ultima fatica di Rosario Esposito La Rossa.
Un libro particolare, che affronta temi scomodi, dall’infibulazione alla strage di Srebrenica, passando per il Kurdistan e la crisi del Medio Oriente. Un libro particolare perché realizzato attraverso un sistema di produzione dal basso, che ha visto impegnati 150 coeditori da tutta l’Italia, da Palermo a Trento.
Saranno presenti Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo (nuovi gestori), Tommaso Marotta (fondatore della casa editrice) e l’assessore alla cultura dell’VIII Municipalità di Napoli Maria De Marco.
2 luglio 2010 – ore 18,30 – presso la Sala Consiliare dell’VIII Municipalità di Napoli (viale della Resistenza comp. 12, nei pressi del commissariato di Scampia).
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Ida Rendano e Aniello Misto, Enzo Gragnaniello e Tony Cercola, Marzouk Mejri, Ass. Mario Musella Blues, Peppe Lanzetta con gruppi emergenti dalla scena hip hop e folk della periferia nord fanno festa a Scampia per recuperare passioni comuni e spazi pubblici abbandonati insieme ai giovani della città.
Portando in piazza quanto vissuto quotidianamente in questo terzo anno di attività nel Centro territoriale Mammut, i ragazzi e le ragazze del quartiere fanno rivivere le strade con laboratori, colori, sport, cucina e musica live, in un’occasione di incontro e confronto per ripensare la città, dando forma ai propri desideri e ridisegnando insieme gli spazi pubblici.
Riprendiamoci le strade con le mani e con i piedi, è così che ci ha insegnato Felice Pignataro e il Gridas, colorando i muri della città e creando una tradizione di quartiere che ogni anno si rinnova nella sua bellezza: il carnevale di Scampia (Il Gridas non si tocca! www.felicepignataro.org/il-gridas-non-si-tocca/).
Ed è proprio da Scampia che continua a partire una forte spinta nella possibilità di ridisegnare e trasformare la città nei suoi spazi e significati a partire dai desideri e dai bisogni di chi la vive.Nel lavoro quotidiano del Centro territoriale Mammut, questo è il motore della sperimentazione ormai arrivata al suo III anno che continua ad essere un’appassionante avventura, una ricerca-azione, sostenuta dalla curiosità e dalle continue sorprese e scoperte condivise con i bambini, gli adolescenti e gli adulti, rom, napoletani, africani, del Centro e tutti i compagni di viaggio del territorio, e non, con cui da anni si condividono riflessioni su questi temi.
Da qui nasce Sfreno, ormai tappa rituale dei percorsi che il centro realizza con i giovani del quartiere e del resto della città, diventando sempre più luogo di aggregazione, d’incontro, di scambio, di contaminazione culturale e mescolanza.
Nell’intreccio di linguaggi e desideri diversi in Piazza Giovanni Paolo II a Scampia (dove ha sede il CT Mammut) il 4 luglio 2010 dalle ore 16.30 alle 24.00, si darà vita ed una giornata che racconta con i giovani, lo sviluppo delle passioni e l’apertura a nuovi percorsi.